A un anno dal suo avvio, il Patto per le Competenze e l’Occupazione nel Settore delle Costruzioni in Lombardia – promosso da ANCE Lombardia e finanziato da Regione Lombardia con il contributo del Fondo Sociale Europeo Plus – sta già generando risultati concreti e misurabili per il comparto delle costruzioni.
Il progetto nasce per rispondere a una delle sfide più urgenti del settore: la crescente difficoltà delle imprese nel reperire manodopera qualificata e il progressivo calo delle iscrizioni ai percorsi formativi legati all’edilizia. Il Patto, che coinvolge 32 partner e 17 enti di supporto, si fonda sulla collaborazione tra mondo produttivo, sistema formativo e istituzioni, con l’obiettivo di superare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, innovare le competenze e costruire un futuro più inclusivo, digitale e sostenibile per il settore.
Nel corso del primo anno di attività, il progetto ha lavorato su più fronti:
- Analisi del fabbisogno di competenze e profili professionali, per comprendere le reali esigenze delle imprese;
- Attivazione di percorsi formativi mirati, destinati a operatori e nuove figure professionali dell’edilizia;
- Promozione di campagne di orientamento e comunicazione, per rendere il settore più attrattivo, con particolare attenzione ai giovani e alle donne, oggi ancora poco rappresentati.
Attraverso la condivisione dei dati sul mercato del lavoro e la collaborazione tra i diversi attori coinvolti, il Patto persegue una visione comune: rafforzare le competenze, favorire l’inserimento lavorativo e valorizzare il capitale umano come leva strategica per la competitività del sistema delle costruzioni lombardo.
In sintesi, dopo un anno di attività, il Patto si conferma un modello di cooperazione efficace e innovativo, capace di unire imprese, enti formativi e istituzioni nella costruzione di un settore più moderno, attrattivo e pronto alle sfide della transizione digitale e sostenibile.

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